La vecchia ricetta, quella dei contadini, prevede pochi e semplici passaggi.
I contadini , dopo il duro lavoro dei campi, disponevano di pochi ingredienti e tutte le varianti apportate alla stessa ricetta nel corso del tempo sono frutto di accorgimenti per rendere più appetitoso il piatto.
Ora però vi illustro la ricetta base.
Ingredienti: guanciale, pomodoro, olio, pecorino, pasta
Procedimento: In una padella far soffriggere il guanciale, di ottima qualità, tagliato a listarelle sottili insieme ad un pò di olio extra vergine (l'olio serve a migliorare la cottura del maiale).
Quando il guanciale è croccante aggiungere i filetti di pomodoro (vanno benissimo i pelati) e continuare la cottura per una decina di minuti. Salare poco, ed eventualmente se piace aggiungete un pò di pepe.
Nella pentola di acqua bollente tuffate i bucatini (meglio sarebbe spaghetti per la tradizione) e quando sono al dente scolateli per bene e mantecateli nella padella col sugo.
Aggiungete del pecorino romano grattugiato e servite nei piatti.
8 commenti:
ma chissene della tradizione, non mi togliere i bucatini!!! se mi dai gli spaghetti divento una belva!
ma certo anche per me!!! bucatini alla amatriciana for ever!!!!!
lo spaghetto lo lasciamo al contadino di amatrice che dici?
;)=
sì, sì, io non sono mica una purista! io mangio quello che mi piace... e il bucatino, signora mia, è 'na gran bella invenzione! ;)
esatto ale ;)
per esempio a me piace che nella amatriciana ci sia la cipolla, il peperoncino e pure un goccio di vino bianco
non sarà quella vera, ma di sicuro + saporita a gusto mio
;)
Buoni...io però il guanciale non lo faccio soffriggere, lascio che cuocia nel suo grasso, però so fisse mie che non amo l'olio cotto, provaci vedrai che senti di più il guanciale e il risultato è un piatto più leggero, lo stesso faccio per la carbonara! :-)
Vale infatti sono in molto a non aggiungere olio... ma io intendo pochissimo olio, un goccio eh..
cmq ho provato anche io senza e viene ottima lo stesso
Ritaaaa
checco fa anche i radiatori, e le ruote, e le farfalle all'amatriciana, tutti formati che odio purtroppo, però la fa come raissa senza olio
la tua è più buona penso però
Pat ma Checco non fa testo...
poro Checco
;)))))))))))))
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